La penisola della Yamal, nella vastità inospitale della Siberia settentrionale, incanta con la sua bellezza selvaggia e il suo clima estremo. Qui, il freddo mordente avvolge paesaggi surreali, dove la terra si perde all’orizzonte e il cielo sembra toccare la terra. Ma è anche il cuore del territorio dei Nenets, un popolo nomade la cui vita è intrecciata con la natura e il ciclo delle stagioni. I Nenets, abili guardiani delle renne, dipendono da queste creature per cibo, abbigliamento e trasporto attraverso le terre gelide della tundra. Le loro tende, chiamate “chum”, sono oasi di calore e tradizione, dove il fuoco danza e le storie degli antenati prendono vita intorno alla luce tremolante. Ogni aspetto della loro cultura è guidato dalla saggezza della natura, dai canti tradizionali che ringraziano gli spiriti alla danza che celebra la forza e la bellezza del mondo che li circonda. Nella vastità silenziosa della Yamal, il legame ancestrale tra i Nenets e le loro renne rimane saldo, testimoniando la resilienza e l’armonia tra l’uomo e la terra.