ALESSANDRO BERGAMINI
TRAVEL PHOTOGRAPHER
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NOTHING LIKE WATER

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Un reportage fotografico a Sumba, per ricordare che l’accesso all’acqua potabile può essere un miraggio anche in luoghi meravigliosi come un’isola dell’Indonesia, caratterizzata da spiagge infinite, villaggi dove il tempo sembra essersi fermato e panorami incontaminati.

Nothing Like Water, il progetto lanciato nel 2023, unisce Save the Duck, il noto brand milanese del fashion conosciuto per la scelta cruelty-free, e The Sumba Foundation, un’Ong indonesiana attiva sull’isola di Sumba.

Sono stato chiamato a far parte di questo progetto da Save the Duck e vi ho aderito con entusiasmo. Arrivato a Sumba, nel cuore dell’Indonesia, ho scoperto un’isola a due facce: paradisiaca per i turisti ma durissima per i suoi abitanti, per la difficoltà ad avere accesso all’acqua potabile.

"L'ACQUA NON È UN BENE PER TUTTI"

L’accesso all’acqua potabile è un diritto primario essenziale per la salute e il benessere umano; tuttavia, molte comunità nel mondo non hanno ancora accesso a fonti di acqua pulita.

Ho potuto osservare in prima persona la difficile vita di molti villaggi, dove la giornata è scandita dal bisogno di recuperare acqua potabile, con donne e bambini costretti camminare per decine di chilometri per portarla alle comunità.

La partnership tra Save the Duck e The Sumba Foundation per questo progetto nasce grazie a Nicolas Bargi, CEO e fondatore di Save the Duck, che, grazie alla sua passione per il surf, si è imbattuto nell’isola di Sumba, dove è rimasto colpito dal paesaggio e dal calore degli abitanti. Durante il suo soggiorno, ha avuto l’opportunità di conoscere l’inestimabile lavoro di The Sumba Foundation, che svolge attività di grande impatto per migliorare la vita degli abitanti dell’isola e preservarne la cultura e l’ambiente.

Conoscendo le sfide affrontate dalle comunità dell’isola, in particolare il difficile accesso all’acqua potabile, Bargi ha deciso di contribuire alla Fondazione, facendosi carico di soluzioni come la costruzione di pozzi, sistemi di raccolta dell’acqua piovana e strutture di captazione dell’acqua per fornire alle comunità l’accesso a fonti d’acqua pulite e affidabili.

Il progetto Nothing Like Water ha concretamente cambiato la vita di molte persone: grazie all’impegno di Save The Duck e di The Sumba Foundation, sono state coinvolte direttamente circa quattromila persone, poiché molte di loro vivono sulle colline, dove la risorsa idrica è scarsa. È èstato possibile garantire l’accesso all’acqua potabile a 4.216 persone e 37 villaggi. Questi sforzi hanno consentito alla popolazione di Sumba di creare economie sostenibili e di migliorare le proprie condizioni di vita e igienico-sanitarie.

Donne e bambini non devono più percorrere lunghe distanze per procurarsi l’acqua, potendo così dedicarsi ad altre attività come frequentare la scuola o avviare microimprese, come la produzione di tessuti pregiati (gli ikat), che possono essere venduti al mercato.

The Sumba Foundation è attiva in molti modi sull’isola, supportando progetti che riguardano anche la lotta contro la malaria, con la costruzione di cliniche per curarla, l’educazione dei genitori sulla nutrizione dei figli, che spesso sono malnutriti (The Sumba Foundation dota le famiglie di cibi proteici per diversificare la dieta dei bambini sotto i cinque anni), e la creazione di corsi di lingua inglese e di informatica per creare posti di lavoro.

l mio lavoro di documentazione nell’isola indonesiana, attraverso la fotografia, è sfociato in una esposizione a Milano, in Piazza Castello, dal 15 maggio al 15 giugno 2024: le 30 fotografie in mostra catturano la bellezza dell’isola di Sumba e la dignità delle persone che la abitano, i loro gesti, gli sguardi e i sorrisi.

Le fotografie sono anche finite nel libro Nothing Like Water, a cura di Wise Society, coordinato da Valerio Ballotta GBK Malta-Culture18fineart, con testi di Vincenzo Petraglia.

Durante una charity dinner, 10 fotografie sono state battute all’asta per supportare il progetto.